Così come annunciato, oggi si è tenuto un incontro con il Direttore di ANPAS  Sicilia, sigla che identifica uno dei grandi aggregatori nazionali delle piccole Associazioni di protezione civile,  incontro patrocinato da Sergio Ballarò che segue da diverso tempo l’affiliazione della neocostituita associazione VIS la quale  ha gestito le relazioni con il Direttore e organizzato l’incontro.

In premessa sono affiorati  gli inevitabili , anche se  a scoppio ritardato,   effetti collaterali della polemica sul perché due associazioni  in un luogo così circoscritto e definito come Stromboli.

Forse è  un bene,  almeno è un’ipotesi sul tavolo,   una concorrenza leale potrebbe  favorire l’efficienza organizzativa e la preparazione a fronteggiare situazioni di rischio,  di soccorso se  non di vera emergenza, oppure può essere considerata un’occasiona mancata di ritrovare un’armonia d’intenti e di prospettive, i malpensanti teorizzano che ci siano degli interessi personalistici e inconfessabili che hanno condizionato tutto.

Nella sostanza nell’incontro il Direttore ci ha illustrato le gioie e i dolori di essere un volontario e di come funziona la struttura operativa e gestionale delle affiliate ANPAS,  molto interessante apprendere  che  anche i grandi formati di protezione civile nazionali, quali CRI e Misericordia  concorrono per acquisire punti qualità, affiliati e esporre emblemi in luoghi critici come Stromboli, oltre a  gestire su larga scala organizzazioni  tipo le autombulanze in Sicilia, circa 800.

In conclusione i fatti dicono che, anche ad averne  l’intenzione,   l’Associazione Attiva Stromboli non può più accedere all’affiliazione con ANPAS , troppo tardi,  le regole non prevedono la convivenza di due associazioni in così poco spazio.  Va ricordato però che molte strade sono aperte e si devono  esplorare opportunità che potrebbero rivelarsi anche più adatte.